Tirocinio pastorale

TIROCINIO PASTORALE
Scopo del tirocinio pastorale è offrire agli studenti l’esperienza di alcuni ambiti dell’azione evangelizzatrice della Chiesa. Ognuna delle esperienze proposte mira a introdurre in un’azione ecclesiale, prendendo come criterio di coerenza il suo carattere processuale. Ogni azione evangelizzatrice, infatti, si basa su un’osservazione della realtà, sviluppa una progettazione, la declina nella preparazione e permette di vivere qualcosa in nome del Vangelo.

OBIETTIVI E STRUTTURA:
Il tirocinio è strutturato in modo tale da offrire al tirocinante differenti tipologie di «azione pastorale»: dall’osservazione alla partecipazione, dall’analisi alla condivisione personale. Tale movimento, dall’azione alla riflessione, avviato nel tirocinio, viene preparato e poi ripreso all’interno del lavoro di gruppo, condotto dalla tutor, prof.ssa sr. Rosina Barbari.
L’obiettivo del tirocinio pastorale consiste nel situare quanto si è osservato e vissuto all’interno dell’agire della Chiesa, con l’aiuto di una griglia che integri i tre livelli seguenti:
– Narrativo-contenutistico: si racconta l’attività che è stata svolta, con le sue diverse tappe e i loro ingredienti di contenuto e di organizzazione.
– Criteriologico: si cerca di esplicitare i criteri con i quali la pratica pastorale incontrata osserva, progetta, prepara e vive l’esperienza.
– Teologico-pratico: si indica cosa rivela questa pratica dell’agire della Chiesa: delle sue coordinate di fondo, e del modo di declinarle nel contesto sociale e culturale di oggi (tipo di rapporto fede – cultura, tipo di legame ai testi fondatori cristiani, ministerialità coinvolta o meno, apporto e ruolo delle scienze umane…).
Tale griglia offre una riflessione sulla metodologia teologica-pratica.

TEMPI:
La durata totale del tirocinio è di 80 ore, suddivise nel seguente modo:
– 1 ora: incontro introduttivo;
– 45 ore: esperienze di tirocinio in tre differenti ambiti: Pastorale della Carità; Pastorale della Salute; Pastorale del Dialogo Interreligioso;
– 20 ore: esperienze personali con la Caritas territoriale;
– 12 ore: quattro incontri di tutoring – servizio di Counseling Pastorale;
– 2 ore: incontro conclusivo – Consegna elaborato finale.

TUTORING – SERVIZIO DI COUNSELING PASTORALE:
I tirocinanti saranno accompagnati e assistiti dal tutor per tutto il percorso. Si desidera sostenere il tirocinante nel suo percorso personale, offrendo l’occasione di rielaborare con maggior consapevolezza alcune esperienze proposte dall’itinerario pastorale. Il lavoro di gruppo diventa così performativo per comprendere l’esperienza offerta dal tirocinio stesso.
Grazie ai laboratori esperienziali di Counseling Pastorale, si sviluppano e potenziano le abilità psico-sociali, utili alla relazione pastorale:
– L’ASCOLTO. Prendersi cura di se stessi e degli altri
– L’EMPATIA. Competenza formativa vincente
– LA SOFFERENZA. Cosa fare davanti al dolore altrui?
– LA RELAZIONE. Potenziare le qualità interiori per vivere relazioni autentiche alla luce del Vangelo.

VALUTAZIONE
Per la valutazione del percorso svolto, gli studenti sono chiamati a consegnare un elaborato (3/4 cartelle).
L’elaborato si articolerà in due fasi: a partire dall’esperienza vissuta (Pastorale della Carità, Pastorale della Salute, Pastorale del Dialogo interreligioso), lo studente metterà in luce gli aspetti pastorali (teoria e prassi) emersi durante il tirocinio e il lavoro svolto in aula.

Avvertenze:
Bibliografia: